Dopo l’assenza delle due ultime edizioni, dal 5 al 10 settembre il Salone del Mobile è tornato ad animare Milano sotto il nome di SuperSalone, un’edizione speciale in versione ridimensionata. Per la fiera l’architetto Stefano Boeri ha progettato insieme ad un team internazionale l’allestimento in verticale che va a sostituire i tradizionali stand fieristici. Tornato anche il fuorisalone con le installazioni e gli eventi sparsi per tutta la città. Vediamo, in sintesi, il meglio di questo evento tanto atteso per il settore del design e del mobile.
L’esposizione nella fiera di Rho ha coinvolto 425 aziende. A differenza del classico Salone del Mobile, il nuovo format è stato ideato come una mostra che punta a mettere in valore l’eccellenza made in Italy, aperta al pubblico per tutta la durata. La capienza è di 30.000 visitatori per padiglione, dimezzata rispetto agli altri anni per garantire il distanziamento sociale.
Uno dei temi principali dell’esposizione è stata l’attenzione alla sostenibilità che si è vista in diverse forme. A partire dalle pareti verticali della fiera che ogni azienda ha interpretato e personalizzato, realizzate con materiali sostenibili, riciclati o riciclabili, e concepite per essere riutilizzate alla fine dell’esposizione. All’ingresso della fiera 200 alberi che al termine dell’evento saranno piantati in città.
Varie aziende hanno dimostrato il loro impegno in questo senso, presentando materiali e soluzioni a basso impatto ambientale. Dalle innovative finiture di interni sostenibili e ispirate alla natura come ceramiche, rivestimenti murali e tessuti per l’arredamento innovativi alle lampade ad alta efficienza prodotte con materiali riciclati e riciclabili, soluzioni che recuperano materiali di scarto ma anche efficientamento dei processi produttivi e promozione della cultura ecologica.
Nella manifestazione si assiste al trionfo del phygital, l’integrazione tra fisico e digitale che consente di continuare l’esperienza della visita di uno stand o di un evento attraverso i propri dispositivi connessi. Esposizioni con l’integrazione di codici attraverso i quali i visitatori possono avere accesso ad informazioni aggiuntive sui prodotti con la possibilità di acquistarli online.
Non mancano le riflessioni sul futuro dell’abitare attraverso dei modelli che mostrano come saranno case ed ambienti di lavoro. C’è chi ipotizza una maggiore presenza della natura negli interni e chi studia delle soluzioni progettuali per l’integrazione dell’ufficio in casa. Nel periodo post pandemico gli arredi con duplice funzione diventano protagonisti poiché consentono di poter dare vita a spazi flessibili a seconda delle esigenze.
Tra le tante novità presentate emerge il nuovo soffione doccia ibrido che integra luce ed acqua, una soluzione originale e molto scenografica per il bagno. Un altro interessante progetto sono degli speciali lavabi da utilizzare come punti di igienizzazione per le mani ad uso pubblico, per interni ed esterni, realizzati a partire da rifiuti urbani. Presentati anche innovativi prodotti per la depurazione dell’acqua e per la purificazione dell’aria, messi al centro di allestimenti suggestivi.
