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Bonus mobili: in cosa consiste e come farne un argomento di vendita

11 Giugno, 2018
raffaela

Gli incentivi statali destinati a chi esegue delle ristrutturazioni nella propria casa sono un’opportunità da cogliere al volo per incrementare il proprio giro d’affari. Il bonus mobili può essere richiesto da chi ha effettuato una ristrutturazione edile sulla propria casa, a te saper giocare questa carta a tuo favore a seconda della tua attività. L’idea di ottenere un rimborso può essere stimolante per il tuo cliente e spingerlo ad effettuare un intervento di maggiore portata che per te si può tradurre in più lavori da eseguire.

Bonus mobili: in cosa consiste e come farne un argomento di vendita

Presenta questa opportunità ai tuoi clienti

Tantissime persone hanno già usufruito del bonus fiscali, altri invece non ne usufruiscono per pura mancanza di informazione. Non sanno a chi rivolgersi e non conoscono le procedure da seguire per ottenere il rimborso. Informare correttamente è il primo passo per ottenere più lavoro. 

Le cose da spiegare sono semplici e basterà dire loro che se sono soggetti al pagamento dell’Irpef otterranno un rimborso del 50% sulla spesa sostenuta per i lavori di ristrutturazione, l’acquisto di arredi ed elettrodomestici destinati ad un immobile oggetto di ristrutturazione, ripartite in 10 quote annuali di pari importo.

Spiega che può beneficiare della detrazione chi acquista mobili ed elettrodomestici nuovi nel 2018 ed ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dal 1° gennaio 2017. Il cliente sarà felice di scoprire questa opportunità e di avere chiarezza. 

Chiarisci ogni dubbio

Le questioni burocratiche sono causa di perplessità e dubbi, soprattutto quando si ha a che fare con delle novità o delle norme che sono state più volte riviste ed aggiornate. 

Uno dei principali interrogativi riguarda le condizioni per ottenere il bonus. Chiarisci quindi che si tratta di un’agevolazione legata alle ristrutturazioni edili e che per usufruirne ci deve essere una prova che i lavori siano iniziati prima dell’acquisto dei mobili, ma non è sufficiente aver eseguito dei lavori di ristrutturazione ordinaria per potervi accedere. Oppure spiega che se sono stati effettuati lavori nel 2017 e sono già state sostenute spese per acquisto di mobili nello stesso anno avvalendosi del bonus, sarà possibile usufruire del bonus mobili anche nel 2018 al netto delle spese già sostenute nel 2017.

Spiega cosa è incluso nel bonus e come spenderlo al meglio

Informa i tuoi clienti circa le tipologie di acquisti incluse nel bonus mobili, in questo modo sapranno come orientarsi già prima di effettuare i lavori. Spiega loro che le detrazioni fiscali vanno a rimborsare la spesa effettuata per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe A+ (A per i forni) per una spesa fino ai 10.000 euro. Un’altra informazione interessante per i tuoi clienti è che i mobili o gli elettrodomestici acquistati (e che danno diritto al bonus) non devono necessariamente essere destinati al locale in cui si effettua l’intervento di ristrutturazione, purché siano indirizzati all’arredo dello stesso immobile.

Ad esempio, se hanno eseguito la ristrutturazione integrale del bagno avranno diritto ad usufruire del bonus mobili per l’acquisto del frigorifero o per cambiare il letto. Metti al corrente i tuoi clienti anche del fatto che anche le spese di trasporto e montaggio sono oggetto di detrazione Irpef. Ricorda infine che ogni pagamento deve essere tracciabile, ovvero eseguito tramite bonifico bancario o carta.

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