L’urgenza di valorizzare rafforzare l’imprenditoria femminile trova riscontro nei piani del governo. Per questo è stato predisposto “Fondo impresa femminile”, un aiuto dedicato esclusivamente alle donne che hanno intenzione di creare una nuova impresa o vogliono solidificarne una già avviata.
Ammontano complessivamente a 200 milioni di euro gli incentivi per imprese femminili finanziati dal fondo del Ministero dello sviluppo economico. La misura Fondo impresa femminile si inserisce nell’ambito del programma del PNRR da cui arrivano gran parte dei fondi (160.000 euro), mentre il resto è stato stanziato dalla legge di bilancio 2021.
Si tratta di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati a tasso zero. I fondi ottenuti sono variabili in funzione della portata del progetto con differenti percentuali di copertura delle spese.
La possibilità per le imprenditrici di richiedere nuovi incentivi prende inizio nel mese di maggio. Il calendario stabilito prevede diverse date in base alla tipologia di domande da presentare.
Dalle 10.00 del 19 maggio 2022 si possono inviare le domande inerenti il lancio di nuove imprese. Si applica anche alle imprese costituite da meno di un anno.
A partire dalle 10.00 del 7 giugno 2022 invece si possono inoltrare le domande per le imprese femminili avviate da più di un anno.
I fondi devono essere utilizzati per finanziare progetti innovativi. Gli investimenti possono essere afferenti ai seguenti settori:
Per avere i requisiti necessari le imprese devono avere una maggioranza di presenze femminili. Almeno il 60% di socie donne se si tratta di cooperative o società di persone, almeno due terzi quote e componenti degli organi di amministrazione rappresentati da donne per le società di capitale. Non sono determinanti le dimensioni dell’impresa, anche le imprese individuali gestite da una donna possono richiedere i fondi, così come le lavoratrici autonome con partita IVA.
Possono presentare la domanda anche le persone fisiche con l’impegno di costituire una nuova impresa una volta ottenuto esito positivo alla richiesta degli incentivi.
Le imprese che richiedono i suddetti incentivi devono avere sede in qualsiasi regione del territorio nazionale. Tra le condizioni da rispettare le tempistiche per la realizzazione del progetto pari a 24 mesi.
Poiché il governo riconosce l’importanza di agevolare le attività imprenditoriali al femminile la misura non si ferma ai soli incentivi economici. La misura “Fondo impresa femminile” ha l’obiettivo più ampio di diffondere la cultura dell’imprenditorialità femminile e rientra nella sezione “Inclusione e coesione” del PNRR.
Alla presentazione della domanda si può richiedere un percorso di formazione e servizi di assistenza per gestire al meglio le risorse messe a disposizione e ottenere in questo modo maggiori profitti. Si può richiedere l’affiancamento di un tutor oppure un voucher del valore di 2.000 euro da utilizzare per coprire il 50% delle spese effettuate per servizi di marketing o comunicazione strategica per un valore minimo di 4 mila euro.
La presentazione delle domande è curata da appositi sportelli di Invitalia per conto del Ministero dello sviluppo economico. L’accesso alla piattaforma online predisposta avviene solo con identità digitale(SPID, CNS, CIE). Necessario disporre anche di firma digitale ed indirizzo di posta elettronica certificata PEC.
L’iter prevede in un primo tempo la compilazione della domanda e successivamente la presentazione della stessa.Le domande pervenute sono sottoposte a valutazione. Per l’accesso alle agevolazioni è necessario conseguire il punteggio definito nel Decreto direttoriale 30 marzo 2022.