Presentato qualche mese fa, il Superbonus Alberghi 80% mancava di precisazioni circa la tipologia di lavori agevolati. Vediamo quali sono gli interventi ammessi e che saranno più richiesti dalle strutture ricettive nei prossimi mesi per usufruire delle detrazioni.
Il superbonus alberghi era stato annunciato l’autunno scorso, inserito nel Decreto Legge 6 novembre 2021 n° 152, conosciuto anche come DL PNRR poiché contiene disposizioni per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Le indicazioni relative al superbonus alberghi sono contenute nell’articolo 1, “Contributi e credito d’imposta per le imprese turistiche” dove viene che si tratta di un credito di imposta nella misura dell’80% che si può ottenere per le spese ammissibili sostenute per la realizzazione di specifici interventi di riqualificazione edilizia su strutture alberghiere.
Le spese devono essere sostenute a partire dal 7 novembre 2021 e si può ottenere l’incentivo fino al 2024. I crediti saranno erogati annualmente fino ad esaurimento dei fondi, rispettando l’ordine cronologico delle domande pervenute e considerando che il 50% delle risorse sono destinate agli interventi di efficientamento e riqualificazione energetica.
Le richieste si potranno inviare attraverso una piattaforma telematica che sarà disponibile a breve. Presto saranno aggiunte anche delle FAQ per rispondere a tutti i possibili dubbi in merito al superbonus alberghi 80%. Intanto il ministero del Turismo ha pubblicato l’elenco delle spese ammissibili.
Le strutture alberghiere possono ottenere un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute per la realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica, eseguiti nel rispetto dei requisiti tecnici minimi come indicato nell’art. 5 del decreto 6 agosto 2020 del ministro dello Sviluppo economico.
Altra tipologia di interventi agevolati sono quelli che hanno come obiettivo la riqualificazione antisismica e attestati da un tecnico qualificato. Sono incluse anche le spese per l’acquisto di beni idonei a migliorare il comportamento antisismico di un edificio esistente e già in regola con la normativa antisismica.
Gli incentivi sono destinati anche ad interventi di eliminazione delle barriere architettoniche sia sulle parti comuni che sulle unità immobiliari. In questa categoria di interventi rientrano:
Le spese funzionali alla realizzazione di interventi edilizi quali:
Rientrano tra gli interventi agevolati dal superbonus alberghi anche la realizzazione di piscine termali. Nello specifico la realizzazione e la ristrutturazione delle vasche e dei percorsi vascolari (percorsi Kneipp) come i rivestimenti del fondo e delle pareti, la copertura della vasca, gli impianti tecnologici e i vani tecnici di servizio. Sono incluse anche le spese per intervento sulle unità ambientali di supporto, indispensabili per l’esercizio delle attività balneotermali (servizi igienici, spogliatoi, ecc.).
Agevolabile mediante il superbonus alberghi anche l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, inclusa l’illuminotecnica, strumentali all’attività d’impresa esercitata nell’ambito della struttura su cui è stato realizzato un intervento per il quale sono stati richiesti gli incentivi. Le spese dovranno essere corredate dalla relazione di un professionista abilitato che ne attesti la congruenza rispetto ad almeno uno degli interventi.
Infine, rientrano tra le spese detraibili attraverso il superbonus alberghi anche le spese per le prestazioni professionali necessarie alla realizzazione degli interventi, incluse le relazioni, le asseverazioni e gli attestati tecnici nella misura massima del 10% delle spese ammissibili.