In un momento di crisi prolungata come quella che stiamo vivendo, in cui il settore edile è stato penalizzato tantissimo, un’opportunità di avere più lavori viene offerta dagli incentivi fiscali. Un provvedimento che ormai si rinnova da diversi anni e che mira a rilanciare l’economia del Paese attraverso degli aiuti che i contribuenti possono ottenere sotto forma di detrazioni fiscali per una serie di interventi di ristrutturazione delle abitazioni o delle parti comuni dei condomini.
Conoscere tutte le detrazioni è utile per capire dove si può trarre maggiore profitto, può essere vantaggioso per te e può rendere felice il cliente che sarà parzialmente rimborsato per i lavori effettuati
Le ultime due, cumulate, danno diritto ad un bonus maggiorato fino all’85% per edifici condominiali.
Quando si parla di detrazioni fiscali si parla quindi di diverse tipologie di sgravi, con soglie di spesa, durate e regole differenti, per cui per un potenziale cliente potrebbe trovarsi spaesato. Probabilmente ha già sentito parlare di questi incentivi, ma il tuo ruolo è quello di informare sulle varie possibilità. Ovviamente non dovrai improvvisarti consulente finanziario, ma potrai indirizzare il cliente verso la soluzione che potrebbe fargli ottenere maggiori detrazioni IRPEF.
Il cliente che non è interessato ad usufruire delle detrazioni fiscali potrebbe cederti il credito d’imposta. Si tratta di un aspetto interessante poiché potresti prendere le detrazioni che in un secondo momento potresti cedere a terzi, ad esempio. Il cliente sarà felice di avere uno sconto immediato sul lavoro eseguito.
Le detrazioni fiscali, per come sono concepite, incentivano molto i lavori sulle parti comuni di edifici condominiali. In questo caso le detrazioni si applicano sia per lavori di manutenzione ordinaria che straordinaria, quindi molti più lavori rientrano nella lista delle opere agevolate. È con i condomìni che si hanno maggiori vantaggi soprattutto perché si sommano le quote a cui hanno diritto i diversi condòmini per la spesa da effettuare sulle parti comuni.
Le detrazioni fiscali non riguardano soltanto l’impresa che esegue i lavori, ma anche tutte le spese per la progettazione, la gestione di pratiche, le perizie e l’acquisto di materiali. Quindi se ti occupi di una di queste attività puoi spiegare ai tuoi clienti che possono avere delle agevolazioni anche per il tuo compenso.
Importante ricordare al cliente che le detrazioni non dureranno per sempre. Molti infatti tendono a rimandare o a perdere tempo, rischiando di compromettere la possibilità di avviare un nuovo lavoro. Ricorda quindi che per usufruire delle agevolazioni bisogna muoversi. Il bonus sugli interventi di ristrutturazione straordinaria ad esempio dal 1 gennaio 2019 tornerà al 36%. Questo può essere un incentivo ad avviare i lavori più in fretta.