Il PVC è un materiale estremamente versatile, disponibile in forma sia rigida che flessibile grazie all’aggiunta i additivi: questo lo rende il prodotto più usato tra le materie plastiche in svariati campi di utilizzo. Il cloruro di polivinile (questo il nome per esteso del PVC) è largamente usato nel settore edile in applicazioni di vario genere, dagli impianti idrici a infissi, pavimenti e rivestimenti in sostituzione di materiali più tradizionali. I suoi vantaggi sono:
La versatilità è una delle caratteristiche che rende il PVC così diffuso e apprezzato. Sono tantissimi i prodotti che utilizziamo quotidianamente realizzati in questo materiale e che troviamo in un’infinità di forme e colori. Edilizia, arredamento, giocattoli, dispositivi sanitari sono soltanto alcuni dei settori in cui il PVC viene apprezzato.
Valutando le qualità del PVC rispetto a materiali edili più tradizionali come il vetro, il legno o il metallo possiamo affermare che ha un ottimo rapporto qualità/prezzo – un pregio avvalorato anche dalla lunga durata nel tempo e dalla scarsa richiesta di manutenzione. Pertanto la scelta del PVC è una valida proposta in progetti di ristrutturazione con un budget basso.
Le possibilità offerte dalla versatilità del PVC sono davvero senza fine. Attraverso lavorazioni semplici è possibile ottenere risultati sempre nuovi, per cui è da considerare da chi desidera creare qualcosa di inedito ed efficace sia dal punto di vista estetico che funzionale.
Questa caratteristica si esprime sotto diversi aspetti in base ai campi di utilizzo. In campo sanitario, ad esempio, è sicuro perché i tubi medici in questo materiale non si piegano, non si rompono e sono sterilizzabili. Il PVC è inoltre isolante e quindi usato per rivestire cavi elettrici in piena sicurezza, e questa è garantita anche in caso di incendio, dato che i prodotti in PVC sono autoestinguenti; smettono di bruciare non appena la fonte di accensione viene eliminata.
Trattandosi essenzialmente di un tipo di plastica è normale pensare che il PVC sia inquinante ma, considerando l’intero ciclo di vita del prodotto, scopriamo che le cose non vanno come potrebbe sembrare. Già dalla fase di produzione il PVC richiede l’impiego di molte meno risorse rispetto ad altre soluzioni e al termine della sua vita può essere riciclato. D’altro canto, pensando all’impatto ambientale che può generare, basta considerare che consente di ottenere un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici grazie alle ottime proprietà isolanti se impiegato per infissi e coperture.
Altro motivo per amare il PVC è la sua leggerezza, caratteristica che ne semplifica trasporto e uso. Il peso ridotto tuttavia non impedisce una buona resistenza meccanica e una durezza elevata. Il PVC è inoltre resistente all’abrasione ed agli urti, alla corrosione chimica e agli agenti atmosferici, per cui nel tempo non modifica il suo aspetto ed è ideale per utilizzo all’aperto.
Resistente a molti agenti esterni e non soggetto a decomposizione, il PVC ha una durata elevata. Generalmente il suo utilizzo, in edilizia ed in altri settori, può durare per molti anni senza bisogno di manutenzione o riparazioni.