Il Decreto Legge n° 77 del 31/05/2021, meglio conosciuto come DL semplificazioni 2021, in vigore dal 1°giugno, nasce con l’obiettivo di velocizzare l’attuazione dei cantieri e dare impulso agli investimenti. L’approvazione del Decreto Semplificazione costituisce il primo step verso l’avvio dei progetti inseriti nel PNRR. Interessanti le novità contenute relative al Superbonus 110% che diviene così più accessibile. Cambiamenti anche per quanto riguarda le regole per gli appalti e si introduce uno snellimento dell’iter per l’avvio di lavori edili.
Lo snellimento delle pratiche necessarie per ottenere il Superbonus 110% consente di ridurre l’attesa per poter realizzare i lavori una volta avviato l’iter. Grazie a questa nuova normativa, per avviare i lavori che danno diritto al Superbonus 110% sarà sufficiente la CILA, la comunicazione di inizio lavori asseverata. I lavori agevolati attraverso il Superbonus dopo l’approvazione del Decreto Semplificazioni sono quindi equiparati a lavori di manutenzione straordinaria, così come avviene per gli altri bonus. Non è più necessario richiedere la doppia verifica di conformità rilasciata dagli archivi edilizi comunali, con un risparmio di tempo di circa tre mesi. Senza l’obbligo di avere questa certificazione diviene quindi più veloce l’avvio dei cantieri. Questa norma non si applica agli interventi che prevedono opere di demolizione e ricostruzione.
Il Decreto Semplificazioni estende gli ambiti di applicazione del Superbonus 110%, nato come incentivo per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico di edifici residenziali, tanto unifamiliari quanto condominiali. La detrazione fiscale al 110% è stata estesa adesso anche ad altre tipologie di edifici come ospedali, poliambulatori, case di cura, ospizi, caserme e collegi. Non sarà possibile invece ricevere la detrazione maggiorata per la ristrutturazione degli alberghi.