Gli incentivi fiscali previsti per i privati sui lavori edili hanno fatto incrementare il numero di cantieri attivi. Nascono però nuovi requisiti che le imprese edili sono tenute ad avere per poter eseguire le opere che beneficiano dei bonus casa. Misure necessarie per contrastare i tentativi di frode fiscale e la nascita di imprese improvvisate come si è spesso visto dall’avvento del Superbonus 110%. Conosci questo nuovo obbligo?
Si tratta di una certificazione prevista dall’articolo n° 84 del Codice Appalti e deve essere rilasciata da Organismi di Attestazione autorizzati. La qualificazione SOA ha una durata di 5 anni, ma solo se dopo tre anni vengono nuovamente convalidati i requisiti.
La certificazione SOA nasce per contraddistinguere le imprese ritenute affidabili. Soltanto quelle che dimostrano una certa solidità tecnica ed economica possono infatti ottenerla.
L’obbligo di possedere questa qualificazione per le imprese del settore edile è stato introdotto dal Decreto Legge 21/2022, poi convertito nella Legge 51/2022, e si applica per i cantieri agevolati con i bonus casa:
Il possesso della qualificazione SOA diventa obbligatorio al momento della sottoscrizione di un contratto di appalto o subappalto per lavori privati, ma soltanto per l’esecuzione di lavori agevolati con i bonus casa il cui importo supera i 516.000 euro.
Questo nuovo adempimento è entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2023. Per agevolare le imprese, fino al 30 giugno 2023 è previsto un periodo di transizione in cui è possibile eseguire i lavori anche con la richiesta di attestazione SOA in corso, da dimostrare con regolare contratto stipulato con un organismo che si occupa del rilascio di tali certificazioni.
A partire dal 1° luglio 2023 non ci saranno altre possibilità, senza la certificazione SOA non si potrà lavorare sui cantieri per i quali è richiesta.
L’obbligo di possedere la qualificazione SOA non si applica quando i lavori sono stati avviati prima dell 21 maggio 2022, data in cui è entrata in vigore la Legge, oppure se i contratti di appalto o subappalto sono stati formalizzati prima di questa data.
Per ottenere la certificazione SOA è necessario dimostrare di avere una serie di requisiti. Alcuni di questi sono l’iscrizione al Registro delle imprese, l’assenza di condanne circa la moralità professionale, il rispetto della normativa antimafia, la regolarità riguardo al diritto al lavoro dei disabili, la validità del DURC e l’assenza di irregolarità dal punto di vista fiscale. Inoltre, altri requisiti riguardano l’attrezzatura posseduta dall’impresa, per cui i noli non possono superare il 60% del totale, ed i titoli di studio posseduti dal direttore tecnico dell’impresa.
