È successo a tutti. C’è il cliente introvabile, che chiami sempre nel momento sbagliato. O quello che non ha mai con sé il telefono. O quell’altro, che non risponde a numeri che non conosce, non sia mai che tu voglia vendergli qualcosa. Per non parlare di quello che non controlla mai la mail perchè non sa nemmeno di averla. A volte sembra che la gente si impegni per non permetterci di fare il nostro lavoro. Per fortuna che la tecnologia continua a sfornare strumenti che semplificano la vita quotidiana. Oggi ci concentriamo su una delle app più usate e conosciute: scopri come usarla per lavorare.
Il cliente non risponde al telefono
Non perdere tempo rincorrendolo in continuazione. È probabile che stia lavorando, o magari è impegnato con la famiglia e non può risponderti. Inviagli un paio di whatsapp, li leggerà appena possibile. Nel frattempo concentrati su altro o preoccupati di concludere altri contratti. Ricorda che l’uomo è curioso per natura e alla fine cadrà nella trappola. Prima o poi vedrà la notifica che gli ricorda che c’è un messaggio da leggere. Se i giorni passano e non continua a non rispondere al tuo messaggio, dimenticalo: non è interessato a lavorare con te.
Ho pagato per contattarlo tramite Habitissimo ma non risponde
Ricorda che la gente è sempre più restia a rispondere a un numero che non conosce, probabilmente perchè pensa che sia una compagnia telefonica che vuole vendergli un pacchetto Champions, o magari la banca che insiste proponendogli qualche polizza poco chiara. Non disperare se non ti risponde subito: aggiungi il numero di telefono, cercalo sull’app e inviagli un messaggio tramite WhatsApp presentandoti, spiegando che provieni da habitissimo e che stai cercando di metterti in contatto con lui. Ovviamente cura l’ortografia! Un messaggio scritto bene e senza errori farà aumentare la sua fiducia nei tuoi confronti e le possibilità di concludere il contratto.
Non ho tempo per guardare il telefono in continuazione
Certo che no. Il tempo è denaro e ogni volta che ti fermi per rispondere al telefono stai perdendo tempo prezioso. Quando inizi una conversazione via WhatsApp fai capire di non aver bisogno di una risposta immediata. Ricorda però che la stessa regola – non scritta – verrà applicata anche dal cliente
Se lavori con il computer, potrebbe essere comodo installare WhatsApp Web. Questo servizio ti permette di controllare le conversazioni tramite il computer, e potrai quindi rispondere più facilmente. Ma non è solo questa la sua caratteristica più interessante: le notifiche compaiono nella parte inferiore dello schermo, e ti basterà un’occhiata per sapere se si tratta del messaggio urgente/interessante che aspettavi o se è qualcosa che può attendere.
Evita problemi
I messaggi sono un metodo di comunicazione più impersonale rispetto ad una telefonata, ma anche meno invadente. Se sei ancora in fase di negoziato, o se il cliente sta ancora decidendo se puntare o meno su di te, un semplice whatsapp è un modo elegante per comunicare con lui senza soffocarlo.
L’ultima cosa che vogliamo è che il cliente pensi che siamo pesanti. Lo stesso vale per i contrattempi: un “sto arrivando” o “traffico in autostrada. Arriverò con 10 minuti di ritardo” sono più efficaci di una telefonata, che magari può innervosire una delle parti. I messaggi letti con calma e a sangue freddo si accettano meglio.
Prendi tempo
Così come servono per comunicare rapidamente i contrattempi, i messaggi di testo ci permettono di guadagnare qualche minuto per pensare a una risposta convincente da dare alla richiesta o lamentela di un cliente. Rispondere di getto o non pensare bene prima di parlare può causarci problemi. Inoltre, se sei una persona di poche parole, WhatsApp sarà il tuo asso nella manica per concludere un contratto.
Rispondi subito
“Come vanno i lavori?”. Basta una foto chiara e con la giusta luce per tranquillizzare i clienti più impazienti che, non dimentichiamolo, stanno pagando per sistemare la loro casa. Inoltre tu e i tuoi operai lavorerete più tranquilli se il cliente non vi gira attorno, domandando e guardandosi in giro con fare inquisitorio.