Arrivano i fondi che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha destinato ad un intervento importante per il rilancio del settore edile e dell’economia più in generale quale il Superbonus 110%. Un decreto del Ministero dell’economia e delle finanze pubblicato, la cui bozza è stata pubblicata il 6 agosto con già l’approvazione della Ragioneria dello Stato, stabilisce le somme destinate ad ogni tipologia di intervento con l’obiettivo rilanciare il settore dopo la pandemia.
L’UE ha stanziato una prima parte di fondi per il Recovery Plan italiano, finanziati da un fondo rotativo appositamente istituito, per cui il MEF si è subito mosso per assegnare le risorse ai diversi progetti da finanziare. In totale i fondi ammontano a 191,5 miliardi. Entro il 2026, le voci da coprire sono 256, per un totale di 526 milestone. Di queste, 51 voci dovranno essere coperte già entro la fine del 2021. Per finanziare gli interventi si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che darà avvio al processo di assegnazione. Solo se l’Italia rispetterà tutti gli obiettivi e le scadenze i fondi saranno rimborsati dall’Unione Europea.
Sono 13,95 i miliardi di euro che sono stati assegnati in questa prima fase al Superbonus 110%. Gli interventi finanziati sono i lavori antisismici e di efficientamento energetico, quindi sismabonus ed ecobonus nella percentuale elevata al 110%. Di questa somma gran parte (10.255.000.000 euro) sono destinati a finanziare progetti già avviati, mentre una piccola parte (3.695.000.000 euro) a nuovi progetti come indicato nell’allegato al decreto.Per gli stessi lavori agevolati con Ecobonus e Sismabonus sono in arrivo ulteriori 4,56 miliardi che derivano dal Fondo Complementare, per cui in totale si muoveranno 18,51 miliardi. Per ricevere le risorse è necessario che i progetti siano stati effettivamente realizzati.
Grazie a questi fondi è possibile prorogare gli incentivi fiscali, la cui proroga entrerà in vigore entro il 31 dicembre 2021. Nella prossima legge di bilancio saranno stanziate ulteriori risorse a questo scopo, in modo da avere una copertura più estesa.Per il momento il superbonus 110% è prorogato al:
Si ferma al 30 giugno 2022 invece la scadenza per richiedere gli incentivi per le abitazioni unifamiliari.
Sono le Amministrazioni a ricevere i fondi del PNRR. Per il Superbonus si tratta del Ministero dell’ambiente. Il decreto contiene tutte le indicazioni per l’avvio delle procedure informatiche da parte delle amministrazioni necessarie per trasmettere i dati attraverso il servizio informatico sviluppato dallo stesso Mef. È compito delle stesse amministrazioni adottare iniziative che assicurino il corretto utilizzo delle risorse, il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione degli interventi secondo il tempi previsti. Le amministrazioni devono inoltre vigilare la correttezza e la tempestività dell’attuazione degli interventi loro competenti.