Il 2024 ha portato una serie di novità nel panorama degli incentivi fiscali e delle agevolazioni per il settore dell’edilizia.
In particolare, per quanto riguarda il Superbonus ed i bonus edilizi rivolti a privati per stimolare gli interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli immobili.
Per i professionisti del settore, è fondamentale essere sempre aggiornati sulle ultime novità normative, al fine di offrire ai propri clienti soluzioni adeguate.
Vediamo insieme le principali novità e cosa comportano per i professionisti del settore.
Il Superbonus 110%, introdotto nel 2020 come misura straordinaria per favorire interventi di efficientamento energetico e di riduzione del rischio sismico, arrivati al 2024 è molto cambiato rispetto a quando è stato creato.
Tra le novità principali la riduzione della percentuale di detrazione che per quest’anno è del 70%. Da sottolineare che questo incentivo non è più disponibile per le abitazioni unifamiliari ma soltanto per edifici condominiali.
Inoltre, grazie al SAL straordinario per i condomini, nel 2024 è possibile completare lavori già avviati mantenendo la detrazione al 90% o al 110%, ma solo per famiglie a basso reddito e 60% dei lavori completati entro il 31 dicembre 2023.
Nonostante la riduzione della detrazione, per i professionisti del settore fare lavori agevolati con il Superbonus rimane ancora una buona opportunità.
Oltre al superbonus, nel 2024 restano attivi anche i tradizionali bonus edilizi, che consentono di ottenere detrazioni fiscali per interventi specifici. Tra i principali bonus disponibili troviamo l’ecobonus, il sismabonus, il bonus ristrutturazioni, il bonus barriere architettoniche, il bonus mobili ed il bonus verde.
Queste agevolazioni confermano il loro ruolo cruciale nel promuovere interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli immobili, contribuendo così a migliorare la qualità della vita delle persone e a valorizzare il patrimonio edilizio.
Ecobonus
Per interventi di efficientamento energetico degli edifici l’ecobonus nel 2024 corrisponde a una detrazione pari al 50% delle spese sostenute, su un importo massimo di 60.000€.
Esclusivamente per condomini l’Ecobonus può arrivare al l 70% su una spesa massima di 40.000€ e titolo edilizio presentato prima del 16 febbraio 2023 quando si tratta di lavori di isolamento termico di parti comuni opache con incidenza di oltre il 25%.
Sismabonus
Per quanto riguarda il sismabonus non saranno più consentite cessione del credito e sconto in fattura per interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici situati nelle zone sismiche 1-2-3 ed inclusi in piani di recupero edilizio o riqualificazione urbana.
Fanno eccezione soltanto i casi in cui i titoli abilitativi siano stati richiesti entro il 30 dicembre 2023.
Bonus barriere architettoniche
Nuove limitazioni a partire dal 2024 anche per quanto riguarda il bonus barriere architettoniche. Gli interventi per agevolare l’accessibilità degli edifici possono avere diritto ad una detrazione fiscale del 75%. Tuttavia gli interventi che rientrano in questa categoria si restringono a scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Bonus ristrutturazioni
Il bonus ristrutturazioni continua a rappresentare un importante strumento di sostegno per gli interventi di manutenzione straordinaria e di recupero del patrimonio edilizio esistente. Grazie a questo bonus, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% per lavori di ripristino, restauro e ristrutturazione, per un importo massimo di 96.000 € per unità immobiliare.
Bonus mobili
Il bonus mobili permette di detrarre dall’IRPEF il 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati ad arredare gli immobili oggetto di ristrutturazione fino ad un massimo di 5.000€. Questa agevolazione rappresenta un incentivo importante per chi desidera completare la propria casa con arredi nuovi e funzionali ed è l’ultimo anno possibile in quanto non sarà prorogata per il prossimo anno.
Bonus verde
Il Bonus verde, invece, è rivolto ad agevolare interventi di riqualificazione degli spazi esterni privati o condominiali, come la creazione di giardini, terrazzi e coperture verdi o di giardini pensili. Per lavori eseguiti entro il 31 dicembre 2024 si ha diritto ad una detrazione IRPEF del 36%
Questo bonus non solo contribuisce a migliorare l’aspetto estetico degli edifici, ma favorisce anche la riduzione dell’impatto ambientale e il benessere delle persone che vi abitano.
