La protezione degli edifici in caso di incendio è un aspetto centrale per la sicurezza delle persone che vi abitano. Da qui la necessità di introdurre nuovi criteri progettuali che integrino regole antincendio attraverso l’aggiornamento delle normative.In qualche modo questo riguarda anche il Superbonus 110%.
Vediamo di seguito tutto quello che bisogna sapere sull’argomento.
A partire dal 7 luglio 2022 è in vigore la Regola tecnica verticale antincendio sulle chiusure d’ambito (DM 30 marzo 2022). Questa norma ha l’obiettivo di limitare la propagazione degli incendi che possono avere origine all’interno o all’esterno di un edificio attraverso nuovi parametri per le chiusure d’ambito, ovvero gli elementi che delimitano gli edifici (es. facciate e coperture). Il Codice per la prevenzione degli incendi (DM 3 agosto 2015) viene così integrato e reso più completo.
Si tratta in sostanza di tutte le superfici che delimitano il volume più esterno di un edificio. Queste possono infatti essere decisive nel caso in cui si sviluppi un incendio a causa delle caratteristiche e dei materiali di cui sono composte. Le chiusure d’ambito possono essere sia verticali che orizzontali. Sono inclusi i rivestimenti delle facciate ed i tetti.
La Regola tecnica verticale sulle chiusure d’ambito si applica insieme ad un’altra norma antincendio pubblicata recentemente, la Regola tecnica verticale di prevenzione incendi per gli edifici di civile abitazione (DM 19 maggio 2022).
Quest’ultima codifica gli edifici a seconda dell’uso (abitazione, uffici, ecc.) ed individua la metodologia per la valutazione del rischio di incendio e la strategia di prevenzione antincendi.Include quindi indicazioni sulla resistenza e sulla reazione al fuoco dei materiali ma anche sulla gestione della sicurezza antincendio, la rilevazione d’allarme ed altri sistemi tecnologici.
La Regola tecnica verticale sulle chiusure d’ambito e la Regola tecnica verticale per gli edifici di civile abitazione si applicano agli edifici destinati prevalentemente a civile abitazione, di altezza antincendio maggiore di 24 metri. Queste si utilizzano sempre insieme alla regola tecnica orizzontale del Codice e alle altre Regole Tecniche Verticali (Rtv) antincendio.
Per i condomìni invece si può continuare ad applicare il Dm 16 maggio 1987, modificato con il Dm 25 gennaio 2019.
Tra gli interventi antincendio le norme citano come misure preventive lavori di manutenzione ed interventi che interessano la facciata degli edifici. Rientrano tra questi opere come la sostituzione di finiture e rivestimenti oppure il miglioramento dell’isolamento termoacustico.
Gli obiettivi principali delle Rtv sono la limitazione della probabilità di propagazione di un incendio, originato all’interno o all’esterno dell’edificio, attraverso le caratteristiche delle chiusure d’ambito.
Inoltre, si prefiggono di evitare o limitare la caduta di componenti della chiusura d’ambito dell’edificio a seguito di incendio in modo da favorire l’esodo e lo svolgimento delle attività di soccorso.
Avere una nuova normativa circa la sicurezza delle chiusure d’ambito degli edifici è di fondamentale importanza considerando che gli interventi di efficientamento energetico e il rifacimento delle facciate sono oggi molto richiesti anche grazie alla possibilità di accedere agli incentivi fiscali.
Arrivate in questo momento, le nuove regole di prevenzione incendi hanno effetto sul Superbonus 110%, impattando sui progetti in corso di realizzazione poiché potrebbero richiedere l’adeguamento dei materiali in favore di soluzioni antincendio.