Visti i tempi che corrono, nessuno vuole rimanere senza lavoro. Licenziare un dipendente è una seccatura e non è per niente facile, soprattutto se sei una persona empatica. Tuttavia non si può nemmeno continuare a pagare un dipendente che non fa bene il suo lavoro, che ha perso la motivazione o che fa errori che potrebbero compromettere l’azienda. Se ti trovi con le spalle al muro e sei costretto a licenziare qualcuno, ecco 6 consigli per affrontare la situazione.
Non si può fare marcia indietro
Prima di prendere una decisione definitiva, pensa che non potrai fare marcia indietro. Quando ti troverai di fronte al diretto interessato, ricorda che il processo di licenziamento è iniziato molto tempo prima, ovvero nel momento in cui hai deciso di lasciarlo a casa. Nel momento in cui sei sicuro della tua scelta, parlagliene il prima possibile e nel modo meno traumatico.
Tutti meritano un’opportunità
Tutti meritano un’opportunità, soprattutto un dipendente che si è sempre dimostrato impeccabile. Ma nella vita tutto può cambiare. Cerca innanzitutto di parlare con il tuo dipendente spiegandogli che il suo rendimento è calato, o che non sta portando a termine il suo lavoro nel migliore dei modi. Cerca di confrontarti con lui per capire se questo cambiamento improvviso dipende da una situazione più complessa e se c’è la possibilità di risolvere il problema. Ricorda che, nel momento in cui deciderai di licenziarlo, avrai bisogno di argomentazioni solide e, così facendo, potrai dimostrare di essere nel giusto.
Non sottovalutare la situazione
Un licenziamento è una cosa sgradevole sia per il lavoratore che per l’imprenditore. Ma ricorda che lo è anche per le altre persone che lavorano per te. Cerca di essere piuttosto discreto, meno persone lo sanno meglio è. Eviterai fastidiosi momenti di tensione tra i dipendenti e, soprattutto, eviterai che si chiedano se stai pianificando licenziamenti a tappeto o se si è trattato di un caso isolato.
Parla con il resto dei dipendenti dopo il licenziamento
Se vuoi evitare che si diffonda il panico, parla con il resto dei tuoi dipendenti una volta portato a termine il licenziamento. Spiegane i motivi senza entrare nei dettagli: puoi dare una spiegazione obiettiva o parlare del motivo della tua decisione. Così facendo aiuterai il resto del tuo team a comprendere la situazione e a rilassarsi.
Prenditi cura dei tuoi dipendenti
Spesso le aziende sono come piccole famiglie. Ci sono rapporti più o meno stretti tra i dipendenti, i quali passano molto tempo insieme per molti anni. Parlare con i colleghi può evitare che si diffonda l’idea che sia stata un’ingiustizia, idea che si fa sempre strada dopo un licenziamento. Ricevi tutti coloro che vogliono parlare con te, può essere un buon momento per spiegare i motivi della tua scelta e, inoltre, può aiutarti a definire e a chiarire qual è il metodo di lavoro che ti aspetti dai tuoi dipendenti.
Non mettere nessuno in difficoltà
Non essere ingiusto, non cercare di guadagnarci. Stai licenziando una persona, sai già che dovrà affrontare una situazione complicata. Cerca di farlo in modo legale ed equilibrato. Approfittarsi di un dipendente che stai licenziando non è elegante. Innanzitutto avrai la coscienza sporca e, poi, il resto dei dipendenti percepirà l’abuso di potere e lavorerà per te sempre con meno interesse.