Iscrizione alla newsletter

8 marzo, donne nell’ edilizia: il peso dei pregiudizi

8 Marzo, 2022
caloy
8 marzo, donne nell’ edilizia: il peso dei pregiudizi

L’8 marzo è alle porte. In questa data simbolica ricorre la Giornata internazionale della Donna: un anniversario dal grande significato storico e culturale che invita a riflettere sui temi legati alla parità di genere, ma anche un’occasione per fare il punto sul tema dell’inclusione e delle pari opportunità nel mondo del lavoro.

In Italia le donne occupate sono 9.6 milioni contro i 13.1 milioni di uomini e, secondo gli ultimi dati Istat, nel 2021 il tasso di occupazione femminile è aumentato, attestandosi al 50,5% a dicembre e registrando un incremento del 4,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. 

Tuttavia, dalla relazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Banca d’Italia e ANPAL pubblicata a gennaio, emerge che la ripresa del 2021 ha favorito soprattutto l’occupazione maschile, mentre l’andamento di quella femminile mostra segnali di relativa debolezza. Stando alle stime, infatti, le lavoratrici continuano ad essere penalizzate da una minore domanda di lavoro di tipo permanente: nonostante rappresentino circa il 42 % della forza lavoro, incidono solo per un terzo sul saldo delle posizioni a tempo indeterminato.

In questo scenario complesso, tra tutte le attività economiche, il settore dell’edilizia si rivela uno dei più problematici poiché tradizionalmente caratterizzato da un basso tasso di occupazione femminile. Secondo il sondaggio annuale condotto internamente da habitissimo – portale che mette in diretto contatto privati e  professionisti qualificati per interventi di riqualificazione, ristrutturazione ed  edilizia – nel 2021 solo il 21% dei professionisti attivi sulla piattaforma è donna, di cui ben il 42% si occupa principalmente di attività tecniche e solo il 16% e il 5% si occupa rispettivamente di ristrutturazioni e imbiancatura. Un dato significativo che ci restituisce un quadro del divario di genere che purtroppo persiste nel settore. 

Per le donne, le barriere all’ingresso del marcato delle costruzioni sono molteplici, ma la principale è costituita dai pregiudizi e stereotipi radicati nell’immaginario collettivo. Nonostante ciò, l’edilizia è un comparto dal forte potenziale, che può offrire condizioni e salari migliori rispetto ad altri. 

Anche per questo negli ultimi anni sempre più donne sono entrate nel mondo dell’edilizia, molto spesso creando la propria azienda e guidando personalmente il proprio progetto imprenditoriale. In tal senso, la digitalizzazione e Internet sono degli strumenti chiave per abbattere il divario di genere in alcune professioni e ripensare il sistema produttivo delle costruzioni. 

-
Sei un libero professionista o un'azienda e vuoi ottenere clienti con meno sforzi?
Iscriviti e ottieni clienti
Prima di lasciare un commento, tieni presente che: non è consentito includere telefoni di contatto, e-mail o link a pagine web esterne in questa sezione, tale contenuto sarà moderato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi le nostre news via e-mail

  • Hidden
    :
Suscribirme a la newsletter
¿Autónomo o empresa?
Consigue nuevos clientes y haz crecer tu negocio
Únete a habitissimo
usercalendar-fullcrossmenu