Più sostenibile del legno grazie alla sua rapidità nella crescita, il bambù trova vari ambiti di utilizzo in edilizia. Una materia prima economica e carbon neutral che si presta a diverse tipologie di progetti, spaziando dall’ambito strutturale a quello decorativo.
Il bambù è un materiale edile eco-friendly dalle incredibili proprietà. Innanzitutto è una pianta che cresce molto rapidamente e ha la capacità di rigenerarsi spontaneamente in seguito a taglio.
Come materiale edile ha ottime proprietà meccaniche, dimostrando alta resistenza ed elasticità. Per questo motivo gli è stato attribuito l’appellativo di acciaio vegetale. Inoltre è molto leggero e versatile ed ha buon comportamento al fuoco, caratteristiche molto importanti per le costruzioni.
Anche dal punto di vista estetico risulta molto gradevole per cui lo si può utilizzare faccia a vista senza il bisogno di applicare finiture ulteriori. Per quanto riguarda la sostenibilità il bambù previene l’inquinamento grazie alla straordinaria capacità di assorbire l’anidride carbonica, molto superiore a quella degli alberi.
Non tutti sanno che il bambù può essere impiegato come principale materiale da costruzione per edifici di diverso genere, anche complessi e moderni.
Per le sue caratteristiche di resistenza si presta bene alla realizzazione di elementi strutturali come pilastri o archi ed avendo un buon comportamento a diversi tipi di sollecitazioni si può utilizzare anche per edifici in zone ad elevato rischio sismico.
Le pavimentazioni per interni in bambù uniscono la funzionalità all’estetica e si possono utilizzare in tutti gli ambienti della casa, inclusi quelli umidi. Si tratta di una buona alternativa al classico parquet in legno, essendo il bambù un materiale durevole e resistente. Il bambù è inattaccabile da batteri e muffe per cui offre pavimenti particolarmente igienici. Inoltre si pulisce molto facilmente e non ha bisogno di particolari trattamenti per preservarne lo stato.
Le porte e le finestre in bambù che beneficiano di tutti i pregi di questo materiale. Si tratta di prodotti innovativi e che si distinguono per qualità ed efficienza.Anche dal punto di vista estetico i serramenti in bambù risultano una novità assoluta con i quali dare agli edifici un aspetto naturale e sofisticato.
Un altro campo in cui è sempre più diffuso l’uso del bambù è l’arredamento. Se fino a qualche anno fa era utilizzato solo per mobili dall’aspetto esotico, oggi rappresenta una valida alternativa al legno per arredi dal design contemporaneo.
Lo possiamo trovare sotto svariate forme, dai tavoli da pranzo fino ai frontali per cucine, ma anche per letti o comodini oppure per mobili con cui arredare terrazzi e giardini.
Poiché l’edilizia è una delle attività che produce più emissioni inquinanti un modo per ottenere la carbon neutrality è il ricorso alla compensazione delle emissioni di gas serra. In pratica, attraverso l’acquisto di crediti di carbonio derivanti da progetti di tutela ambientale si possono compensare le emissioni generate.
Anche in questo caso il bambù è una soluzione poiché ci sono associazioni che offrono la possibilità di compensare le emissioni prodotte attraverso foreste di bambù, piante che assorbono grossi quantitativi di CO2.
