Esercitare alcune professioni tecniche sarà più semplice grazie alle lauree che divengono abilitanti. È stato infatti approvato in Senato il Ddl sulle nuove lauree abilitanti “Disposizioni in materia di titoli universitari abilitanti” che elimina l’Esame di Stato. Diventa quindi più semplice l’accesso all’attività professionale dopo aver completato gli studi. Vediamo meglio di cosa si tratta.
Un iter partito oltre un anno fa, nel giugno 2020. Si i tratta di uno degli interventi contenuti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). L’ultima novità è l’approvazione in via definitiva in Senato con 184 voti favorevoli, dunque l’unanimità. La pubblicazione in Gazzetta Ufficiale al momento non è stata effettuata.Il prossimo step sarà la conversione in legge, dopodiché questa novità entrerà in vigore per il prossimo anno accademico.
Diversi corsi di Laurea richiedono attualmente il superamento di un Esame di Stato per poter esercitare la professione al termine degli studi. Con la riforma dei titoli universitari viene in sostanza abolito l’Esame di Stato. In maniera analoga al provvedimento che ha consentito per la prima volta ai medici neolaureati di esercitare la professione durante l’emergenza sanitaria senza dover superare l’esame di stato.
L’abolizione dell’esame di Stato per alcuni corsi di Laurea dell’area tecnica comporta altre novità per gli studenti. Gli studenti dovranno infatti svolgere un tirocinio durante il percorso di studi. Oltre a questo nuovo requisito, per diventare professionisti al momento dell’esame finale sarà necessario effettuare una prova pratica con la quale saranno validate le competenze acquisite con lo svolgimento del tirocinio.
Sono coinvolte le lauree professionalizzanti in professioni tecniche per l’edilizia e il territorio. Diversi corsi di Laurea di questa area diventeranno abilitanti all’esercizio delle professioni correlate. Sono inclusi al momento geometri laureati e periti. Potrebbero aggiungersi attraverso nuovi decreti anche i corsi di laurea che nella legislazione vigente non prevedono lo svolgimento di tirocini per l’accesso all’esame di stato come quelli in architettura ed ingegneria, al momento non previste.