I materiali edili stanno cambiando rapidamente. In passato si dava priorità ai costi per costruire in modo rapido ed economico. Oggi, invece, si iniziano a cercare materiali che offrono nuove performance, come ad esempio i materiali ecosostenibili. Gli isolanti ecologici sono un prodotto innovativo sempre più in auge nel mondo dell’edilizia: sono materiali eco-friendly resistenti al fuoco e che isolano sia termicamente che acusticamente.
Materiale biodegradabile
Esistono vari isolanti ecologici riciclabili, biodegradabili e prodotti con pochissima energia. Quest’ultimo fattore è essenziale, perchè si riduce l’impronta ecologica. Sono materiali che non contengono elementi provenienti dal petrolio o, nel caso in cui li contengano, la quantità è minima.
Thermoroot, prodotto dal team cileno Rootman, ne è un esempio. È un isolante innovativo, biodegradabile e naturale al 100%. È composto da radici non modificate geneticamente e non contiene additivi chimici. Isola termicamente e acusticamente qualsiasi edificio.
Materiali salubri
Non sono solo biodegradabili: gli isolanti eco-friendly sono anche salubri. Sono ecologici, non sono tossici, non contengono nessuna sostanza nociva per la salute, sono inoffensivi per l’uomo e sono rispettosi dell’ambiente.
Isolante acustico molto potente
Il Thermoroot e gli altri isolanti ecologici simili sono materiali ad alta densità, e sono quindi dei potentissimi isolanti acustici. Minimizzano al massimo i rumori della città e addirittura quelli aerei. Se usati negli edifici delle grandi città sono gli alleati perfetti per il riposo e, se abbinati ad altre soluzioni come le finestre con doppi vetri, isolano completamente l’abitazione dai rumori esterni.
Extra protezione termica
La capacità termica è un’altra delle qualità di questo tipo di isolante. Si tratta di un materiale che consente alla casa di “respirare” ma, al tempo stesso, la protegge dalle correnti d’aria.
Isola termicamente fino a tre volte di più rispetto agli isolanti classici. Ciò si traduce quindi in una casa più fresca durante l’afa estiva e più calda d’inverno. Inoltre assorbe l’umidità senza perdere le sue proprietà isolanti, fungendo quindi da regolatore ambientale e creando un microclima ideale all’interno delle abitazioni.
Materiali resistenti al fuoco
Sia il Thermoroot che altri materiali simili sono resistenti al fuoco. Il poliestirene brucia in 3 secondi, la fibra di vetro in 15, il poliuretano in 1 minuti. Il Thermoroot, invece, inizia a bruciare dopo 60 minuti di esposizione alle fiamme.
Si può quindi definire come un materiale resistente al fuoco. Isolare un edificio con questo tipo di materiale dà agli inquilini un ampio margine di tempo per evacuare (almeno un’ora).