Nel disegno di legge di Bilancio per il 2022, già approvato dal Consiglio dei Ministri, sono contenute importanti novità riguardo alle detrazioni fiscali su ristrutturazioni e lavori in casa. Per il Superbonus si prevede un cambiamento radicale, con differenze in base ai beneficiari e percentuali che variano di anno in anno.
Vediamo gli ultimi aggiornamenti.
Per villette e edifici unifamiliari il Superbonus al 110% sarebbe prorogato al 31 dicembre 2022. Fino ad ora la data limite era il 30 giugno 2022. Nel nuovo disegno di legge però si aggiungono nuovi criteri: la data di presentazione dei titoli abilitativi, la tipologia di lavori e l’ISEE.
Superbonus 110% per chi ha presentato la CILAS (Cila-Superbonus) o ha richiesto il titolo abilitativo per la demolizione e ricostruzione. La detrazione si applica sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2022.
Superbonus 110% per interventi realizzati su un’abitazione principale e con ISEE fino a 25mila euro sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2022. Con ISEE superiore a 25mila euro la scadenza è fissata invece al 30 giugno 2022.
Per condomìni, inclusi immobili da 2 a 4 unità abitative con un unico proprietario, il superbonus sarà prorogato al 2025 ma non ci sarà più la detrazione maggiorata al 110% a partire dal 2024. Nel nuovo disegno di legge, cambiano le aliquote che diventeranno decrescenti:
Per IACP e cooperative di abitazione a proprietà indivisa l’agevolazione maggiorata al 110 % è estesa per spese per i lavori sostenute fino al 31 dicembre 2023. La condizione per ottenere l’agevolazione è aver realizzato almeno il 60% dell’intervento complessivo entro il 30 giugno 2023.
Prolungamento di altri tre anni e con le stesse percentuali per gli altri bonus casa come ecobonus, bonus ristrutturazioni e bonus verde. Si avrà tempo per effettuare i lavori usufruendo della detrazione fino al 31 dicembre 2024.
Ulteriori novità per il bonus mobili la cui spesa massima detraibili passa da 16mila euro a 5mila euro.
Cambiamenti anche per il bonus facciate che nel Disegno di legge di Bilancio è prorogato al 2022, con la percentuale che scende dal 90% al 60%.
Per quanto riguarda il superbonus è prevista la proroga anche per cessione del credito e sconto in fattura.
Non sarà possibile, invece, accedere a questa opzione per bonus ristrutturazioni, ecobonus, sismabonus, bonus facciate, bonus mobili e bonus verde.
L’installazione di impianti fotovoltaici connessi alla rete elettrica sugli edifici o sulle loro pertinenze rientra tra gli interventi trainati del Superbonus 110% per lavori di efficientamento energetico e antisismici. L’agevolazione sarà prorogata al 30 giugno 2022, in disallineamento rispetto agli interventi trainanti.