Con le ondate di caldo sempre più frequenti ed opprimenti è essenziale prevenire i rischi per la salute quando si lavora, in particolare quando si svolgono attività all’aperto nelle ore più calde. E così in estate aumenta il rischio di infortuni sul lavoro causati dagli effetti del caldo e pericolosi colpi di calore. Il settore delle costruzioni è tra i più colpiti da questa problematica, trattandosi di lavori che richiedono un impegno fisico. Quando si lavora in condizioni termiche non adeguate anche la produttività ne risente. Vediamo qualche consiglio per lavorare in sicurezza nelle giornate più calde.
La gestione del rischio calore per i lavoratori è al centro del progetto Worklimate promosso dall’INAIL. Tra le azioni intraprese per aiutare i lavoratori la creazione di un portale contenente approfondimenti ed informazioni utili, ma anche previsioni di allerta caldo in base alla zona geografica. Molto utile il decalogo per imprese e lavoratori su come affrontare le condizioni di stress termico ambientale che si determinano in una situazione prolungata di temperature elevate.
Il calore può provocare diverse patologie, aggravate da condizioni patologiche preesistenti come malattie della tiroide, obesità, diabete e disturbi cardiovascolari. Tra i più conosciuti il colpo di calore, che può avere esiti fatali, squilibri idrominerali, ma anche crampi e dermatiti da sudore. In presenza di sintomi di malessere provocati dal calore occorre interrompere l’attività lavorativa, abbassare la temperatura corporea e idratarsi.
L’abbigliamento può fare la differenza nelle prestazioni durante le giornate più calde. È molto importante coprirsi per evitare di scottarsi sotto al sole, utilizzando indumenti leggeri realizzati con tessuti traspiranti e colori preferibilmente chiari. Coprire sempre anche la testa per evitare surriscaldamento e indossare occhiali da sole. Anche le scarpe antinfortunistiche devono essere traspiranti e leggere. Per le parti del corpo scoperte si può applicare invece una crema solare con SPF 50+.Per svolgere lavori pesanti si possono utilizzare indumenti refrigeranti o gilet ventilati.
Una buona idratazione è fondamentale per prevenire i rischi causati dal calore oltre che per mantenere una la produttività.Idratarsi già prima di iniziare a lavorare e non attendere di avvertire sete per bere sono accorgimenti utili per affrontare una giornata particolarmente calda. Durante le ore di lavoro bisogna avere sempre dell’acqua a disposizione e bere frequentemente. Per equilibrare i sali minerali persi con la sudorazione invece è importante mangiare molta frutta e verdura, solo se necessario ricorrere ad integratori.
Mantenere gli orari lavorativi abituali nelle giornate calde può causare difficoltà. Si può quindi pensare di adattarsi in base alla condizione climatica. C’è chi ha sperimentato positivamente l’orario unico dalle 6 alle 13, evitando così la calura delle ore pomeridiane. Inoltre, si possono programmare le attività in modo da svolgere quelle che richiedono maggiore sforzo fisico quando le temperature sono più favorevoli. Molto importanti anche brevi pause da effettuare in ambienti al fresco e frequentemente, così da poter abbassare la temperatura.
Le elevate temperature danno la possibilità di ricorre alla Cassa Integrazione (CIGO) per eventi meteo, il caldo estreme è infatti una delle possibili causali. Può essere fatta la richiesta quando la temperatura supera i 35 gradi, reali o percepiti per lavori da svolgere in luoghi dove non è possibile proteggersi dal sole oppure che comportano l’utilizzo di materiali e lavorazioni che non sopportano il forte calore.
