Il benessere abitativo di un edificio è influenzato da una serie di fattori. Tra questi, il comfort acustico riveste una grande importanza per la qualità dell’abitare. Le costruzioni contemporanee sono realizzate con materiali che consentono di limitare la diffusione dei rumori interni e ostacolare l’ingresso di quelli provenienti dall’esterno, diversamente da quanto accade in edifici costruiti nel passato in cui l’acustica era trascurata.
Pe evitare problematiche connesse con la presenza di rumori, oggi per la scelta di materiali e finiture da utilizzare, tanto in nuove costruzioni quanto nelle ristrutturazioni, è imprescindibile tenere conto dei parametri acustici.
Sono tantissimi i rumori che causano fastidio all’interno degli edifici. Tutti i rumori provenienti dall’esterno come quelli provenienti dalla circolazione dei diversi mezzi di trasporto ma anche quelli provenienti dallo stesso edificio, come quelli prodotti dalle abitazioni limitrofe. Il rumore del calpestio o dello spostamento di mobili che proviene dal piano superiore sono i più comuni.
Il confort acustico è influenzato da diverse componenti della costruzione. Su di esso incide notevolmente la qualità delle opere murarie, la tipologia di serramenti installati, ma anche il modo in cui sono realizzati gli impianti. Per ognuna di queste è fondamentale la scelta di materiali con proprietà isolanti e fonoassorbenti certificate dal punto di vista acustico, così come una perfetta esecuzione da parte del professionista.
Per assicurare un buon confort acustico innanzitutto è necessaria una progettazione che tiene conto dell’importanza del confort acustico, attraverso l’adozione di soluzioni ad hoc.
Oltre ai materiali con proprietà isolanti che proteggono dai rumori esterni impedendo il passaggio delle onde sonore, l’uso di materiali fonoassorbenti nella costruzione è efficace nel contenere la diffusione dei rumori poiché sono in grado di assorbirli grazie alla particolare porosità e densità.
Ogni componente dell’edificio richiede un diverso procedimento per ottenere un buon isolamento acustico. L’installazione di un cappotto termico esterno è tra le più diffuse per risolvere problemi acustici ed al tempo stesso termici, insieme alla realizzazione di controsoffitti e contropareti con l’inserimento di materiale isolante.
Per quanto riguarda le pareti interne, l’inserimento di materiali fonoassorbenti o fonoisolanti nelle intercapedini o la creazione di contropareti impedisce la diffusione dei rumori dalle stanze adiacenti. La riduzione dei rumori tra diversi livelli di un edificio si ottiene invece attraverso l’isolamento di solai e pavimenti da realizzare attraverso la posa di materiali adeguati in fase di costruzione o rifacimento, oppure con l’aggiunta di pannelli isolanti nell’intercapedine creata dal controsoffitto.
Le prestazioni minime di isolamento acustico degli edifici sono regolamentate in Italia attraverso la Legge n° 447/1995 sull’inquinamento acustico ed il DPCM del 5 Dicembre 1997 che disciplina i requisiti acustici passivi degli edifici in base alla destinazione d’uso ed alla tipologia di rumori a cui sono sottoposti.
Anche l’isolamento acustico tra distinte unità immobiliari è regolamentato dalle stesse norme per cui le partizioni verticali che separano differenti unità immobiliari devono avere un potere fonoisolante corrispondente a differenti classi di prestazioni acustiche.
