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10 edifici straordinari realizzati con la spazzatura

13 Giugno, 2018
raffaela

La salvaguardia dell’ambiente dopo anni di noncuranza è oggi una priorità e i progettisti sono chiamati a impiegare la creatività progettando edifici sostenibili in cui si fa uso di materiali di recupero. Davvero incredibile quello che si può ottenere riciclando oggetti come bottiglie di vetro, lattine, contenitori in plastica ma anche rottami di aerei e altre componenti di vario genere che diversamente sarebbero state destinate a diventare soltanto altra spazzatura! Ecco 10 strabilianti progetti che hanno fatto degli scarti una risorsa senza perdere in efficienza, resistenza e soprattutto bellezza!

10 edifici straordinari realizzati con la spazzatura

1. Una piccola casa fatta con 24 strati di cartone 

Il progetto si chiama Wikkelhouse e si tratta di una piccola abitazione modulare che può essere utilizzata in diversi modi. La modularità consente di avere molte configurazioni, da personalizzare in base alle necessità. Il costo parte da 30.000 euro per una costruzione fatta di 3 moduli ognuno dei quali misura 1,2 metri.La struttura è interamente in cartone, 24 strati che formano un sandwich, protetto poi da uno strato impermeabile e dei pannelli in legno all’esterno che lo rendono più gradevole e durevole. Il materiali di cui è costituita sono economici e facilmente riciclabilli, inoltre assicurano un grande leggerezza che permette di non dover creare fondazioni. La produzione è olandese e per il momento non è ancora disponibile in Italia ma probabilmente lo sarà presto.

2. Una libreria con la facciata fatta con le vaschette del gelato

2.000 contenitori di gelato in plastica sono stati utilizzati per realizzare la facciata di questa biblioteca che si trova a Bandung, in Indonesia. Gli architetti dello studio SHAU Bandung hanno utilizzato questi elementi dalla forma quadrata, e quindi facilmente assemblabili. Alcuni dei contenitori sono stati tagliati alla base in modo da creare un sistema di ventilazione naturale per la costruzione. Inoltre, mettendo insieme contenitori con e senza il fondo è stato possibile realizzare una scritta in linguaggio binario che recita “I libri sono le finestre per il mondo” nella lingua locale. Quando scende la sera, la plastica con l’effetto della luce diventa traslucente per un effetto di grande impatto.

3. Grattacieli fatti di vecchi container

Per il momento si tratta di una proposta, ma se verrà realizzata potrebbe fornire abitazioni per 5.000 persone provenienti dai quartieri più poveri di Mumbai. Un progetto che mette insieme sostenibilità ambientale ed edilizia sociale proposto in un concorso da CRG Architects. Si tratta di un grande complesso residenziale composto da due grattacieli realizzati mettendo insieme più di 2.500 container dismessi. Per rendere il tutto più gioioso gli architetti hanno pensato di dare alla costruzione i colori dell’arcobaleno.

4. Pneumatici come struttura portante

L’aspetto è futuristico, una creatura amorfa che nasce della terra realizzata con materiali di recupero. Il progetto è stato elaborato dell’eco-architetto Michael Reynolds che gli ha dato il nome Earthships. Si tratta di case solari passive seminterrate realizzate con vari elementi di recupero come copertoni riempiti di terra che servono come elemento strutturale, mentre bottiglie di vetro e lattine servono a stabilizzare i muri interni realizzati in fango e paglia. Queste abitazioni sono dotate inoltre di pannelli solari, sistemi di recupero dell’acqua piovana e ventilazione naturale. È possibile seguire dei corsi per imparare a realizzare queste case a Taos in New Mexico, dove è nato il progetto.

5. Tempio buddista costruito con 1 milione di bottiglie di birra

La costruzione di questo originale Tempio buddista è stata compiuta nel 1984 e ha coinvolto la popolazione di Sisaket in Tailandia chiamata dai monaci buddisti a portare loro bottiglie di vetro usate. Il risultato è strepitoso, ogni superficie è realizzata con l’alternanza di bottiglie di birra verde e marrone, disposte in modo da creare motivi decorativi geometrici.

6. Da aereo a piccola casetta da giardino

Quando gli aerei vengono dismessi molti sono i pezzi che possono essere riutilizzati per la costruzione di nuovi aerei, ce ne sono altri come le fusoliere che non sono riutilizzabili. Qui entra in gioco l’azienda di David Palmer, un appassionato di aerei britannico che insieme alla figlia designer ha dato vita a DappR Aeropods, delle casette da giardino realizzate con delle sezioni di fusoliera. Queste possono essere utilizzate per diversi scopi, una stanza per gli ospiti, uno studio, una cucina per il giardino o qualsiasi cosa possa stare al suo interno con tutti vantaggi di avere una scocca progettata per un aereo, con l’isolamento e i finestrini originali.

7. … ad intero edificio

Ancora un appassionato di aerei, stavolta un ex pilota, che decide di costruire la propria casa in cui trascorrere la vita da pensionato nei pressi di New York. Il progetto è stato affidato allo studio Urban Office Architecture che ha realizzato un edificio con tanti riferimenti alla passione del committente. I volumi sono strutturati in modo da dare la sensazione di prendere il volo, ci sono delle parti sospese sull’acqua tramite delle palafitte e, anche se non si direbbe a prima vista, le componenti metalliche dell’edificio sono parti di aerei riutilizzate!

8. La seconda vita di un edificio demolito

La storia di questo edificio è molto singolare. Il proprietario è il titolare dello Studio Rolf che in origine aveva acquistato un terreno su cui erano presenti una rimessa e un edificio adibito ad ufficio. Per realizzare la sua nuova casa decide di non spendere un centesimo e utilizzare come materiali quelli disponibili sul luogoIl vecchio ufficio viene quindi smantellato e tutte le sue parti non vengono smaltite ma utilizzate per creare una nuova costruzione. Non male!

9. Una casa chic con materiali poveri 

Utilizzare materiali di recupero o comunque eco-friendly può far pensare ad edifici di basso livello e di conseguenza poco chic. Succede il contrario in questa gigantesca proprietà in California progettata da Arkin Tilt Architect, dove alcune delle pareti impiegano come isolante delle balle di paglia rivestite internamente ed esternamente da calcementre il legno utilizzato per la costruzione è stato recuperato in loco. Soluzioni green che si combinano a scelte come la presenza di tetti verdi, una posizione in accordo con la luce diurna ed un totale inserimento nella natura.

10. Mattoni a base di rifiuti

La start up olandese StoneCycling ha avviato la produzione di speciali mattoni costituiti da una miscela di materiali di scarto come vetro, terracotta e ceramica provenienti da demolizioni chiamati appunto WasteBasedBrick. Le ristrutturazioni sono quindi la materia prima per questa giovane impresa che si occupa di raccogliere tutte queste macerie in un raggio di 100 chilometri. La prima casa costruita con questi mattoni è stata progettata dallo studio Architectuur Maken e si trova a Rotterdam.

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