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Il protagonista habitissimo della settimana GRUPPO TRE - laboratorio di architettura

2 Aprile, 2020
raffaela

Sono settimane difficili. L’emergenza dovuta al coronavirus ha stravolto, non solo le nostre vite private, ma anche quelle professionali. Attivitá chiuse, cantieri fermi e intere aziende in smart working. Una situazione difficile per tutti che non risparmia il settore edilizio e che ha portato molti a reinventarsi e a reinventare le modalitá di lavoro dando una spinta ancora piú forte a quella digitalizzazione che era giá in atto da qualche tempo. 

Il protagonista habitissimo della settimana GRUPPO TRE - laboratorio di architettura

Secondo le informazioni registrate dal portale durante le scorse due settimane il 45% delle aziende del settore iscritte al servizio sono temporaneamente chiuse. Del 55% restante rimangono aperti i servizi considerati essenziali dall’ultimo decreto come ad esempio elettricisti, imprese di disinfestazione e pulizia e riparazioni di elettrodomestici. Inoltre sono passati allo smart working molti professionisti come gli studi di architettura e progettazione. 

Filippo, architetto presso lo studio GRUPPO TRE - laboratorio di architettura e protagonista habitissimo della settimana, racconta come lavora ai tempi dell'emergenza  alla redazione di habitissimo.

Filippo come state vivendo questo momento di emergenza a livello professionale? Come vi siete organizzati? 

Io e i miei collaboratori siamo tutti in smartworking. Alcuni di noi giá da un mese mentre gli altri da tre settimane. Devo dire che lavorare da remoto per noi non é stato un grande cambio. Siamo uno studio giovane che utilizzava giá da tempo questa modalitá di lavoro, anche se non in esclusiva, e ci sentiamo perfettamente comodi in questa situazione. 

Che nuovi strumenti state adottando per il vostro lavoro?

Sicuramente stiamo sfruttando molto skype che utilizzavamo anche prima ma non con questa frequenza. Lo usiamo  per fare le nostre riunioni ma, non solo, anche per le visite virtuali che facciamo con i clienti. 

Com'è cambiato il vostro modo di lavore e di approcciare i clienti?

Abbiamo appunto sostituito gli incontri con le visite virtuali tramite skype. Videocall che ogni giorno diventano sempre piú efficaci. Pian piano e con l’esperienza cominciamo infatti a capire meglio le cose da affrontare e come affrontarle in questa modalitá virtuale. Inoltre stiamo “coccolando” molto i nostri clienti, una parte importante e a cui ci teniamo molto ma che in un contesto normale é piú difficile da fare per motivi di tempo, che solitamente manca sempre. In questi giorni invece, con le attivitá rallentate, ci diventa piú facile dare quell’attenzione in piú al cliente come ad esempio rivedere un render o pensare con piú profonditá ai dettagli. Un modo perché sentano meno il “trauma” di vedere fermo il proprio cantiere. 

Che genere di lavori state acquistando in questo periodo? 

In generale stiamo acquistando la stessa tipologia di lavori di prima anche se in quantitá minori. Stiamo dando prioritá ai lavori che riguardano la parte burocratica, con i cantieri fermi queste  importanti fasi dei progetti sono tra quelle che si possono mandare avanti in questo momento.

Sappiamo che gli italiani, costretti tra le mura domestiche, stiano dedicando particolare attenzione alla cura della propria casa. Credi che il fatto di vivere ancora di piú la propria abitazione ci porti a cercare di trarne il meglio? Rivalutare spazi, sognare ad una casa piú grande…

Sono super convinto che gli italiani rivaluteranno gli spazi della propria casa. Soprattutto lo faremo molti di noi milanesi millennial abituati a vivere poco la casa perché sempre in giro per lavoro o per eventi. Secondo me costretti nelle loro case, avremo piú tempo per vedere pregi e difetti della propria abitazione e per pensare a come renderla piú confortevole. In questi giorni non sono pochi i clienti che ci hanno contattato perché cercano una casa da ristrutturare in futuro. Evidentemente mai come prima é arrivato il momento di avere la casa dei sogni!

In questo contesto di emergenza l’online sta vivendo una spinta incredibile. Credi che i portali di lead generation come habitissimo ne usciranno ancora piú essenziali per i professionisti che come voi vogliono ampliare il proprio portfolio clienti?

Sicuramente parliamo di strumenti che saranno fondamentali in futuro, anche se io in realtá ci credevo giá da tempo ovvero da quando nel 2014 ho fondato il mio studio proprio grazie ad un portale come habitissimo. 

State sfruttando questo periodo per aggiornarvi? Webinar, corsi online?

Assolutamente. Io personalmente mi sto portando avanti con corsi e webinar di marketing visto che la mia figura all’interno dello studio é piú commerciale ed quella che ne ha piú risentito della diminuzione del lavoro. Inoltre stiamo dedicando molto tempo ai canali  social e abbiamo deciso di rivedere la nostra web. Il tutto per ripartire al meglio quando sará possibile. Speriamo presto!

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