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Pavimenti esterni antigelo

11 Gennaio, 2022
rossella

Quando si realizza la pavimentazione di uno spazio esterno calpestabile, come una terrazza, un balcone o un giardino, oppure di una superficie carrabile è indispensabile assicurarsi che i materiali utilizzati siano resistenti ai fenomeni atmosferici. Nelle zone che nella stagione invernale registrano un clima particolarmente rigido, con frequenti gelate, nevicate e sbalzi termici, diventa quindi indispensabile impiegare prodotti con proprietà antigelive.

Quando sono necessarie pavimentazioni antigelo

Il gelo, il ghiaccio e la neve mettono a rischio le pavimentazioni esterne. Un fenomeno che può portare a crepe e rotture che mettono a rischio la resistenza e di conseguenza la sicurezza delle superfici esterne. Per evitare questi fenomeni occorre selezionare pavimenti ingelivi ed antiscivolo che sono prodotti in maniera tale da resistere alla formazione di ghiaccio.

Nelle zone che sono anche molto piovose la scelta cadrà su pavimentazioni con proprietà idrorepellenti o drenanti, con resistenza alla formazione di muffe ed altri microrganismi.

Per essere certi che il prodotto abbia la necessaria resistenza al gelo bisognerà verificare quanto indicato nella scheda tecnica fornita dal produttore secondo le normative vigenti.

Pavimenti esterni antigelo

Cosa provoca il gelo

Le particelle d'acqua dovute alla presenza di umidità, piogge o neve con temperature vicine agli 0°C cristallizzano, rendono poco sicuri i pavimenti esterni che non hanno adeguate proprietà. La superficie bagnata dei pavimenti esterni si trasforma in uno strato scivoloso mentre l'acqua penetrata all'interno dei pori del materiale ghiacciandosi si espande, andando nel tempo a creare fessurazioni nella pavimentazione. 

Una pavimentazione ingeliva invece è in grado di evitare la formazione di ghiaccio sulla sua superficie ed all'interno dei pori, divenendo adeguata anche a contesti particolarmente freddi.

Pavimenti per esterni con proprietà antigelive

Vediamo alcuni esempi di materiali ingelivi, adatti a contesti con climi rigidi. Il grès porcellanato si presta molto bene all'utilizzo in esterni anche con basse temperature grazie alla bassissima porosità che lo caratterizza. Minore è la quantità di acqua assorbita, infatti, maggiore è la resistenza a gelo.

Il cotto ed il laterizio, nonostante siano porosi, possono avere pori con quantità, dimensioni e distribuzione tali da risultare comunque resistenti al gelo. Inoltre, le proprietà possono essere potenziate applicando protettivi idrorepellenti.

Diversi materiali lapidei come marmo, granito, arenaria e porfido hanno alta resistenza al gelo e sono adatti anche per pavimenti carrabili.

Anche pavimenti in PVC, gomma o materiali sintetici sono adatti all'utilizzo in esterni poiché per la loro composizione sono impermeabili ed antiscivolo e sono in grado di resistere al gelo.

L'importanza delle fasi di posa

Per avere una pavimentazione esterna perfettamente resistente al gelo è molto importante anche la fase di posa. In primo luogo la composizione di malte e collanti che deve avere proprietà antigelo ed assorbire le dilatazioni. Fondamentale soprattutto il montaggio antigelo, che deve tenere conto della necessità di realizzare correttamente i giunti di dilatazione per evitare rotture della pavimentazione esterna dovute a differenti coefficienti di dilatazione dei materiali.

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