Forse lo conosci molto bene, o forse non ancora. Te lo presentiamo: Marco Montemagno è un imprenditore nel campo della tecnologia diventato famoso per le sue abilità di comunicatore. Nei video che pubblica ogni giorno su Facebook e Youtube dà sempre molti consigli su come migliorarsi, come persone e nel lavoro, per chi vuole essere al top, sempre all’insegna della lealtà e del lavoro su sé stessi. Si tratta di tecniche che tutti possono mettere in atto, non importa quale sia il campo in cui le si applica. Vale la pena provare ad utilizzarne qualcuna, te ne proponiamo 5.
Essere costanti
Nel duro mondo del lavoro la continuità porta a maggiori risultati rispetto alla perfezione. Non contano tanto i picchi raggiunti una volta, “i fuochi d’artificio”, ma vale di più il silenzioso andare avanti con dedizione. La costanza è indubbiamente difficile e noiosa, ma con il tempo si rivelerà un’arma vincente che ripagherà di tutti i sacrifici. Per cui sii costante e vedrai che ciò ti porterà tante soddisfazioni.
Prendere decisioni migliori
Ogni giorno le decisioni da prendere sono molte e, spesso, è difficile capire cosa sia più giusto fare. Possono essere delle proposte da accettare o meno, oppure delle scelte da compiere, qualsiasi sia il loro livello di importanza per la tua attività. Un metodo infallibile per capire se una decisione è giusta è attribuirle un voto da 1 a 10, senza poter dare 7. Se il voto dato sarà compreso tra 1 e 6 significa che la decisione non ti provoca molto entusiasmo, quindi è più da scartare che da accettare, mentre se il voto va da 8 a 10 vuol dire che è qualcosa su cui puntare.
Preoccupati solo di quello che puoi controllare
“Guarda, preoccupati soltanto di quello che puoi controllare.” Questa è una frase di Epotteto, filosofo greco di circa 2000 anni fa. Montemagno riprende questa citazione vecchissima che può apparire come un concetto ovvio e scontato, ma ancora valido e applicabile. Disinteressati di ciò che non puoi controllare, dando più peso a quello che dipende da te. Come tradurlo nel lavoro? Cooncentra i tuoi sforzi lavorando bene ogni giorno, poichè su questo puoi avere controllo, mentre su elementi esterni, non hai alcun potere. Ciò non significa che tu debba totalmente disinteressartene, ma, non potendo intervenire, non devi fartene un problema.
Tu sei il tuo principale alleato
Questa tecnica prende come esempio i grandi campioni dello sport come LeBron James. Sportivi che quando si trovano in campo cercano di a utomotivarsi, di spingersi un po’ più in là, puntando a dare sempre il 100%. Un atteggiamento negativo non aiuta, è più utile essere tolleranti verso se stessi e volersi bene che darsi addosso. Se sai di esserti impegnato al massimo, di aver fatto quanto era nelle tue possibilità, anche se non avrai fatto grandi cose, avrai comunque fatto bene.
Negoziare come l’FBI
Affrontare una negoziazione non è mai semplice e avere il giusto approccio richiede un grande sforzo. Per spiegare come cavarsela al meglio Montemagno prende alcuni metodi da un libro di Chris Voss, ex negoziatore di ostaggi dell’FBI. Una prima mossa vincente consiste nel cercare di creare empatia, di coinvolgere emotivamente chi si ha davanti. Per farlo devi riuscire a metterti nella testa del tuo cliente, capire i suoi bisogni. Un’altra cosa su cui fare affidamento durante una trattativa è la consapevolezza che le persone rischiano di più quando potrebbero perdere qualcosa, piuttosto che quando c’è la possibilità di guadagnare qualcosa, piuttosto di quanti ne prenderebbero per averla. Per questo è molto utile spiegare cosa perderebbero se non facessero affidamento ai tuoi servizi. È molto importante, quindi, la comunicazione. Il segreto del successo in una trattativa è restare calmi.
