I decreti emanati nelle ultime settimane per proteggere la salute di tutti i cittadini hanno stabilito la chiusura di tutte le attività commerciali non essenziali.
Qui sorgono i dubbi per chi lavora nel settore edile o si occupa di riparazioni. Dove comprare i materiali da utilizzare per i lavori che si possono ancora fare?
Chiariamo quali sono i negozi rimasti aperti e quali sono invece gli altri canali di vendita attivati per far fronte alle restrizioni.
Con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri dell’11 marzo si stabilisce per l'intero territorio nazionale la chiusura di tutte le attività commerciali, salvo alcune eccezioni per attività essenziali. Tra le attività che rientrano nei casi eccezionali, senza modifiche nei successivi decreti, rientrano i commerci al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico. Sono sempre rimasti aperti durante la pandemia quindi i rivenditori di materiali edili, finiture, accessori ed attrezzature per l’edilizia e l’architettura, ma con restrizioni sui prodotti in vendita.
Ai negozi di materiali edili, ferramenta e simili è permesso di effettuare la vendita al dettaglio, quindi anche ai privati, di prodotti complementari come materiale elettrico, ferramenta, colori e vernici, articoli idrotermosanitari. In questo modo chiunque può effettuare delle piccole riparazioni o svolgere dei lavori in autonomia all’interno delle proprie case.
Vendita sospesa per alcuni materiali normalmente commercializzati dagli stessi negozi. La commercializzazione di materiali edili è sospesa sia all’ingrosso, quindi ai professionisti, che al dettaglio, quindi ai privati.
Questo non si applica soltanto nella regione Liguria in seguito ad un’ordinanza regionale, dove dal 14 aprile sono consentite le attività di edilizia libera e le opere edilizie per le quali è sufficiente la CILA.
Sono autorizzate le vendite al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto attraverso canali alternativi quali internet, televisione, radio, telefono, catalogo, corrispondenza, anche attraverso ordini per e-mail o per whatsapp dei prodotti che normalmente si hanno in magazzino.
La consegna può essere effettuata al domicilio del destinatario utilizzando un mezzo di trasporto proprio o di terzi.
É consentita la vendita di materiali edili presenti in magazzino a soggetti che stanno realizzando opere di estrema necessità e urgenza previa autorizzazione della prefettura locale. La documentazione che attesti lo stato di necessità deve essere trasmessa prima della consegna della merce alla prefettura della provincia dove ha sede il magazzino, la quale deve concedere uno speciale permesso che consenta la vendita dei prodotti richiesti.
Per limitare le possibilità di contagio da Covid-19, i negozi hanno la responsabilità di applicare regole igienico-sanitarie come la pulizia e l’igienizzazione dei luoghi di lavoro. I lavoratori devono sempre indossare dispositivi di protezione individuale (mascherine e guanti) e mantenere la distanza interpersonale minima di un metro. Anche i clienti che si recano in negozio devono adottare le stesse precauzioni. Inoltre, liquido o gel igienizzante devono sempre essere messi a disposizione dei lavoratori e dei clienti per disinfettare le mani.
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